Artista eclettico, Giuseppe Greco, sin dall’inizio della sua attività professionale, spazia in diversi ambiti musicali, grazie alle innate doti di sensibilità e duttilità.
Da un primo felice incontro con la musica del novecento, nascono collaborazioni con prestigiosi enti musicali, come l’Ente Autonomo Teatro Massimo e l’Orchestra Jazz Siciliana, con la quale collabora nel progetto discografico “plays ’ the music of Carla Blay”, partecipa a "The Queen's suite by Duke Ellington" diretta da Bob Wilber e "Cerco un paese innocente" concerto realizzato e diretto da Michael Mantler.

Nel 1989, iniziano le tournèe all’estero. Dividendosi tra la passione per il jazz e l’etnomusica siciliana, che lo porta a collaborare con il gruppo storico “Taberna Mylaensis”, partecipa a numerosi festival a carattere internazionale: Jazz Festival, Karlovy vary (Cecoslovacchia), Jazz Festival (Praga), Sibiu “International Jazz Festival” (Romania), World Music Festival “Roma incontra il mondo”, Melkweg “World Roots Festival, Amsterdam- Festival “Mundial” e “Bosvreugd Varietè Festival” -Tilburg, (Netherlands), “Gemal Rey Concert” Istambu (Turchia)….

Autore di musiche di scena, si avvicina al teatro con “Coriolano” e collabora alle musiche di “Le notti di Palermo” per il Teatro Biondo Stabile di Palermo.

Con l’etichetta discografica “Teatro del Sole” collabora attivamente, nella realizzazione e alla supervisione di numerosi progetti discografici e concertistici. Inoltre svolge attivita’di docenza , mirata al recupero e alla riproposta della musica popolare siciliana.

Collabora con l’Associazione “ Curva Minore” per la realizzazione e la produzione di
spettacoli di musica contemporanea quali “Dhinamis” per voce strumenti e sculture sonore, “la Musica delle parole” perfomance musicale per voce, testo e strumenti e partecipa al progetto “Open” diretto da J.M. Montera.

Le numerose esperienze professionali, non ultime i laboratori musicali di etnomusica ed elettroacustica, ne fanno uno dei musicisti più “completi” del panorama siciliano.

L’incontro con Laura Mollica, cantante, tra le più rappresentative della cultura isolana, segna l’inizio di un progetto volto al recupero e alla riproposta, in chiave etno-cameristica e sinfonica, del repertorio musicale tradizionale. Insieme realizzano “…e tornu a cantari…” eseguita in prima assoluta in occasione dell’XI Stagione Concertistica di Musica Antica “Antonio il verso”, “la vuci mia” suite cameristica e “Xiatumè” con l’Ente Autonomo Orchestra Sinfonica.

Attualmente, oltre all’attività concertistica, insegna Chitarra Jazz, presso la Scuola Popolare di Musica fondazione “Brass Group”di Palermo.